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Sicurezza sul lavoro: una nuova sfida per le imprese emiliane

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Sicurezza sul lavoro: una nuova sfida per le imprese emiliane

[/movedo_title][vc_column_text text_style=”leader-text” css=”.vc_custom_1654067981224{background-color: #ffffff !important;}”]Lunedì 25 Maggio si è tenuto, presso la sala “Ermanno Gorrieri” dentro Palazzo Europa a Modena, il primo seminario a tema “Infortuni sul lavoro: la prevenzione prima di tutto” organizzato da Confapi Emilia.

Il seminario ha visto la partecipazione di moltissimi ospiti illustri che si sono confrontati sulle nuove sfide poste alle medie e piccole imprese del territorio emiliano in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questa prima assemblea è parte di un progetto indetto da Confapi, che terminerà nell’autunno del 2022, volto ad indagare le strategie adottate dalle imprese per operare la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Al termine dell’indagine le imprese si riuniranno nuovamente per condividere le buone prassi emerse dall’indagine e stilare un protocollo comune da adottare per praticare la prevenzione nelle realtà aziendali emiliane.

Produrre cultura sulla prevenzione, come suggerisce il titolo, è stato il filo conduttore di tutti gli interventi e del confronto finale che hanno avuto luogo durante il seminario.

Già nel suo intervento introduttivo il presidente di Confapi Emilia, Alberto Cirelli, ha chiarito come ormai sia necessario, per le imprese come per il legislatore, uscire da un’ottica meramente correttiva che vada a colmare le lacune in materia di sicurezza sul lavoro attraverso decreti legislativi ed ispezioni. Proprio queste ultime rappresentano la strategia, tutt’altro che risolutoria, maggiormente utilizzata dalle imprese per assicurare sicurezza ai propri dipendenti.

Fare cultura della prevenzione, invece, è tutt’altra faccenda: comporta conoscere a fondo la propria realtà aziendale; indagarne le criticità ed i rischi connessi agli ambienti quanto alle attività che vengono svolte al proprio interno; vuol dire sondare le esigenze dei propri dipendenti ed investire nella formazione del personale in materia di sicurezza.

Come sempre ripetiamo noi qui a DieciGroup, e come sostiene quotidianamente anche Confapi, le imprese hanno le proprie radici nelle persone che ne fanno parte. I punti di forza da consolidare come le fragilità da integrare risiedono sempre in quel fattore umano che è il nocciolo di una realtà aziendale.

Promuovere e creare cultura della prevenzione nelle aziende, quindi, non può che passare attraverso la cura della formazione delle persone che quotidianamente abitano ed operano le imprese e che, mettendo in atto buone pratiche, possono agire concretamente la prevenzione.

Riconoscere quali siano queste buone prassi è l’obiettivo, che Confapi si è posta, dell’indagine che si concluderà ad Ottobre 2022.

Naturalmente costruire e consolidare una cultura intorno alla prevenzione non può e non deve essere un obiettivo solo per le imprese, questa nuova sfida va ad interrogare anche le Istituzioni, comunali, provinciali e governative, che possono tradurre questo intento in azioni legislative concrete.

Perché nel testo si allude al concetto di sfida? Perché è senz’altro una meta ambiziosa ri – costruire la cultura della prevenzione alla luce delle trasformazioni che ha subito il mondo del lavoro in seguito alla pandemia.

Il mercato del lavoro, oggi, ha dei caratteri emergenti legati ad alcune transizioni importanti che sono state accellerate da questo catastrofico evento mondiale.

Alcune delle transizioni più importanti alle quali hanno accennato i relatori durante il seminario:

  • La transizione digitale: smart – working e telelavoro sono ormai due modalità di lavoro consolidate nelle aziende, laddove possibili. Emerge quindi una necessità improrogabile di esaminarne i caratteri ed individuarne le fragilità dal punto di vista della sicurezza, per elaborare protocolli specifici da applicare nelle aziende. Il rischio è quello di lasciare scoperta da norme e tutele un’ampissima fetta di popolazione che attualmente svolge la propria attività da remoto.
  • La transizione ecologica: la nuova sfida globale è quella di ridurre l’impatto della produzione e dell’attività umane sulle risorse del pianeta. Gli imprenditori sono chiamati a trasformare le imprese in ottica green, ai dipendenti invece verrà chiesto di riconvertire mansioni e metodologie organizzative all’utilizzo di nuove attrezzature, materiali e tecnologie. Questa trasformazione comporterà l’insorgere di nuovi rischi connessi al lavoro che andranno inclusi nei protocolli di sicurezza.
  • La transizione demografica: ormai è un dato ampiamente discusso quello del progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, particolarmente scoraggiante è la situazione dell’Italia nelle statistiche mondiali. Questo fenomeno, le cui possibili piste risolutive non verranno analizzate in questa sede, comporta uno slittamento nell’età media dei dipendenti delle aziende. L’età lavorativa si protrae e questo richiede piani di prevenzione specifici che tengano conto del dato anagrafico dei dipendenti.

Oltre a quanto detto, lo stesso avvento della pandemia ha posto delle sfide alle imprese rispetto alla salubrità degli ambienti ed alla prevenzione del contagio ed interpella tutto il mercato del lavoro rispetto alla definizione di piani di intervento alle crisi sanitarie.

La sfida che viene posta alle aziende è ingente ma nobile, la chiave risiede nel mettere al centro la persona, le risorse umane interne alle aziende: al centro delle indagini, al centro dei protocolli ed al centro della cultura che si fa, disfa e ricrea nelle imprese.

DieciGroup ha scelto di partecipare al seminario, e di segnarsi in agenda anche l’appuntamento di Ottobre, perché crede nelle realtà che promuovono la centralità dell’umano, in tutti i campi dell’organizzazione aziendale.

Come ha ribadito al termine del seminario il presidente Alberto Cirelli è anche attraverso l’appoggio e l’incoraggiamento delle iniziative e delle imprese virtuose che si fa evolvere la cultura della prevenzione.[/vc_column_text][movedo_empty_space height_multiplier=”2x”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]

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