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Alzheimer Fest: il cuore non dimentica

[vc_row font_color=”#000000″][vc_column font_color=”#000000″][movedo_title heading_tag=”h2″ heading=”h1″ increase_heading=”140″ custom_font_family=”custom-font-1″]Alzheimer Fest: il cuore non dimentica[/movedo_title][vc_column_text text_style=”leader-text” css=”.vc_custom_1658415119987{background-color: #ffffff !important;}”]Anche quest’anno, come da ormai cinque anni, si terrà l’Alzheimer Fest, un raduno più che un semplice festival, un appuntamento fisso per riabbracciarsi tra amici appartenenti ad una comunità spontanea che, di anno in anno, si fa sempre più ampia.

Dal 2017, anno d’inaugurazione del Fest, questo eccezionale ritrovo ha avuto come sfondo diversi paesaggi: il lago a Gavirate, i monti a Levico Terme, la pianura a Treviso per poi approdare, nelle ultime due edizioni, al mare nell’accogliente cornice di Cesenatico.

Quest’anno la cornice di Firenze accompagnerà la sesta edizione del Festival, per qualche giorno la città verrà abitata da questi ospiti delicati, insieme alle loro famiglie, agli artisti, ai musicisti, ai medici “senza camice” come vengono chiamati al Fest, e a chiunque vorrà accostarsi a questa emozionante ondata.

L’Alzheimer Fest , a differenza di quanto potrebbe suggerire il nome, non è tanto la festa dell’Alzheimer quanto più un’occasione d’incontro ma anche di confronto e conforto per chi quotidianamente accompagna chi ne soffre nel tortuoso cammino dentro questa malattia.

Durante le giornate di festa ci saranno occasioni di intrattenimento quanto di informazione: a srotolare il filo di questa malattia contribuiranno sia le testimonianze ed i racconti di chi ci vive a stretto contatto sia gli interventi degli operatori e medici che metteranno a disposizione il loro sapere per chiarire e supportare.

Medici senza camici perché, fuori dagli ambulatori e dagli ospedali, lontani dalle diagnosi dure e dalle prognosi complicate, quello che resta è la realtà, il vivere a volte affannoso a volte più leggero di chi sta con questa malattia. E negli ambulatori ed ospedali spesso non si trovano risposte alle domande sul vivere, alcune delle quali non potrebbero comunque avere responso ma racchiudono altro: il bisogno di consegnare la fatica e la sofferenza a qualcuno che possa farsene qualcosa.

Per chi non si confronta direttamente con questa malattia l’Alzheimer Fest può comunque essere un’occasione per incontrare persone meravigliose e contribuire alla costruzione della cultura intorno a questa patologia. Una patologia della quale ancora si faticano ad individuare le cause, e dunque le terapie farmacologiche giuste, e che quindi non trova adeguata risposta nel trattamento chimico.

Costruire cultura intorno all’Alzheimer resta il più potente farmaco che abbiamo a diposizione al momento, perché chi ne soffre possa trovare posto all’interno di una comunità propria ma, contemporaneamente, conservi la possibilità di restare integrato in quella precedente. Continuare a far parte del sistema significa avere occasione di sperimentarsi ancora, accumulare altre esperienze, continuare a vivere: con la malattia non nella malattia.

Una collettività informata e coinvolta sul tema dell’Alzheimer in primis consente a queste persone di continuare ad essere, ricevendo il supporto necessario alla condizione nella quale si trovano; in secondo luogo si costituisce come base sicura, rete di supporto, per i familiari che compartecipano al decorso complicato della patologia.

Partecipare, condividere, incontrare, fare esperienza sono tutti termini del vivere ed è questo che l’Alzheimer Fest vuole offrire: un’occasione di vita, ancora una volta, anche quest’anno, perché se il tempo della mente si ferma il cuore no, quello continua a pulsare.

L’Alzheimer Fest è un’occasione preziosa per chi affronta questa malattia perché l’unico rinforzo naturale ai ricordi sono le emozioni, quando la chimica intorpidisce le sinapsi arrivano l’amore e l’affetto a risvegliare e proiettare verso il futuro, sospingendo in avanti.

Ci teniamo profondamente a pubblicizzare questa emozionante occasione che ha visto la nostra partecipazione in tutte le scorse edizioni.

Anche Dieci Group partecipa “senza camice”, non in quanto addetto ai lavori ma come abitante di questa comunità che si costruisce, ed ogni anno si ritrova, intorno all’Alzheimer Fest.

Vi aspettiamo perché fa bene al cuore![/vc_column_text][movedo_empty_space height_multiplier=”2x”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]

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